Fuga dal Tempo


Quella giornata autunnale sembrava non passasse mai per Denise. Sua nonna era deceduta nella notte, un malore improvviso un infarto cosi' fulminante che nessuno se lo sarebbe aspettato in famiglia; o almeno di certo non Denise; la sera prima quando le porto' la sua tisana a letto come tutte le sere, se solo avesse saputo che sarebbe stata l'ultima volta. Sicuramente le avrebbe chiesto di raccontarle una delle sue fantasiose storie che la nonna le raccontava ogni volta. Erano talmente strane che la sua malattia della vecchiaia le aveva trasformate in trame di romanzi paranormali. Ed ogni volta che Denise rideva e diceva alla nonna che stava fantasticando lei insisteva che era era la verita' e che le prove erano da qualche parte in mansarda in un vecchio baule del suo defunto marito. Sua nonna aveva 92 anni e da qualche anno a causa della demenza senile che avanzava venne a vivere a casa loro. Sua mamma Carlotta era l'unica figlia dell'anziana donna che anche se molto forte ed aveva sembre voluto rimanere indipendente nella sua casa ma dopo l'ultima caduta in cui si era rotta il femore fu costretta a trasferirsi da Carlotta e Giuseppe suo marito e la loro unica figlia Denise. Denise fu molto contenta che la nonna si venne a trasferire a casa loro anche se dovette cederle la sua stanza che era piu' grande, mentre lei si trasferi' nella cameretta piu' piccola degli ospiti.

Una nonna è una madre alla quale viene offerta una seconda possibilità.

(Richard Exley)

Sdraiata sul suo lettino non risciva a pensare ad altro che alla sua nonna che non avrebbe piu' visto sorridere.

Le sembrava cosi' irreale la cosa che ogni tanto si alzava per andare nella camera della nonna dove era adagiata con le mani incrociate. Sembrava stesse riposando aveva un viso cosi' rilassato. Intorno al letto c'erano 5 o 6 sedie occupate dalle due sorelle e da una cugina della nonna. Erano tutte vestite di nero con il mano il crocefisso e recitavano il rosario. Denise le conosceva appena, abitavano lontano e si sentivano solo tramite telefono quando ogni tanto chiamavano per sapere di sua nonna se stava bene oppure no.

La nonna le raccontava spesso storie della sua infanzia, eppure in quelle storie non parlva mai delle sue sorelle solo dei suoi genitori di quanto la adorassero e di quanto si prendessero cura di lei. Piu' ovviamente tutte le storie di quando conobbe il nonno.

Tutte le storie veramente strane riguardavano il periodo in cui la nonna s'innamoro' del nonno. Lui era un militare, lo incontro' la prima volta nella stazione ferroviaria. La mamma l'aveva mandata li' per consegnare una giacca riparata per il capostazione. Arrivo alla stazione e consegno la giacca all'uomo che in quel momento stava controllando i binari, e mentre aspettava che entrasse nella biglietteria per prendere il denaro che le doveva... si sedette sulla panchina di fronte ai binari quando un giovane militare di bell'aspetto la saluto'. Lei appena alzo lo sguardo ed incrocio i suoi bellissimi occhi azzurri...senti' il cuore sobbalzare fu un colpo di fulmine per entrambi.

Ripensando ai racconti della nonna due lacrime scivolarono sulle sue guance.

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